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Schindler Italia presenta il progetto della nuova sede di Concorezzo

Un concept innovativo che pone al centro il benessere dei propri dipendenti attraverso il connubio tra architettura e sostenibilità per una nuova esperienza del lavoro.


È stato presentato oggi ufficialmente il progetto di riqualificazione della storica sede italiana del Gruppo Schindler, tra le aziende leader a livello globale nella fornitura di ascensori e scale mobili. Questa mattina, presso gli uffici dell’azienda in via Monza 1 a Concorezzo, è stato svelato il nuovo volto dell’headquarter italiano del colosso svizzero durante la conferenza stampa che ha visto gli interventi di Matteo Napoli – AD e Direttore Generale di Schindler Italia –, di Antonio Gioli – founder dello studio GBPA Architects – e di Mauro Capitanio – Sindaco di Concorezzo.

Da più di cinquant’anni presenti sul territorio

Dapprima sviluppata nell’area produttiva di Novate Milanese – dove nel 1956 fu realizzato il primo stabilimento della Schindler S.p.A. – nel 1969 fu lo stesso Alfred N. Schindler, rappresentante della famiglia fondatrice dell'azienda elvetica che ha recentemente celebrato i 150 anni di attività, a decidere di acquistare l'insediamento costituito dallo stabilimento, dalla torre e dagli uffici di Concorezzo e a trasferire la sede italiana nella provincia brianzola. In oltre cinquant'anni di attività, l’azienda ha intrecciato la propria storia con quella del territorio, contribuendo in modo significativo allo sviluppo industriale e occupazionale della zona. Emblema visivo di questa presenza è la Torre Schindler, che si erge quale vero e proprio segno distintivo di Concorezzo. Utilizzata per testare prototipi di nuovi ascensori e per corsi di formazione per i propri tecnici specializzati, la torre non è solo il simbolo dell’impegno dell’azienda nella ricerca e nell’innovazione continua, ma anche un punto di riferimento architettonico e identitario per la comunità locale.

"La riqualificazione del nostro quartier generale a Concorezzo è espressione della volontà del Gruppo Schindler di continuare a investire sul mercato italiano con importanti obiettivi di crescita a medio e lungo termine, consolidando la posizione dell’azienda tra i leader del settore per innovazione, tecnologia e servizio al Cliente. Non è un caso che, oltre al progetto di rigenerazione dell’headquarter centrale e in concomitanza con il farsi sempre più capillare della nostra presenza sul territorio nazionale, da anni sia in atto anche un rinnovamento costante delle nostre sedi regionali" – afferma Matteo Napoli, AD e Direttore Generale di Schindler Italia. "Al contempo, il progetto della sede di Concorezzo rappresenta un rinnovato impegno verso il territorio che ci ospita da oltre cinquant’anni. Qui abbiamo costruito preziose competenze e relazioni: restituire ora alla comunità un pezzo di tessuto urbano rigenerato, moderno e sostenibile significa per noi rafforzare questo legame per continuare a crescere insieme anche in futuro." – conclude Matteo Napoli.

"La nuova sede di Schindler Italia rappresenta un esempio virtuoso di come l’impresa possa dialogare con l’ambiente, la comunità e il futuro, trasformandoli in chiave contemporanea e con uno sguardo attento alla sostenibilità." – dichiara Mauro Capitanio, Sindaco di Concorezzo. "Il Comune di Concorezzo rinnova l'impegno nell'essere al fianco delle aziende del territorio con l’obiettivo di valorizzare l’importante realtà imprenditoriale che nella nostra città trova un ecosistema adatto per crescere e svilupparsi".

Un esempio di valorizzazione dell’identità industriale

L’intervento, firmato dallo studio internazionale GBPA Architects, ridefinisce l’identità della storica sede attraverso un approccio moderno e sostenibile, i cui cardini sono il benessere delle persone, la qualità dell’ambiente di lavoro e la sostenibilità.

Il masterplan interessa un’area di 22.580 mq, con oltre 11.000 mq di edifici esistenti riorganizzati e potenziati, configurandosi come un sistema architettonico integrato, articolato in tre corpi principali: due edifici esistenti, oggetto di ristrutturazione, e un volume centrale di nuova costruzione che svolge la funzione di collegamento tra i due corpi. Il primo edificio ospiterà gli uffici direzionali e amministrativi, mentre il secondo accoglierà le principali funzioni condivise, spazi di rappresentanza e di accoglienza. Il nuovo volume, progettato con un linguaggio architettonico trasparente e leggero, funge da elemento di connessione, contribuendo a una definizione coerente e unitaria del complesso direzionale.

La torre per i test degli ascensori, elemento iconico della sede e simbolo riconoscibile e caro alla comunità locale, è già oggetto di un intervento di restauro conservativo. L’obiettivo è preservarne la memoria storica e integrarla nel nuovo contesto architettonico attraverso soluzioni di illuminazione e finiture coerenti con il linguaggio del progetto.

Il nuovo quartier generale risponderà ai più aggiornati requisiti in termini di risparmio energetico e fonti rinnovabili. In coerenza con questi principi, l’intero complesso è progettato per ottenere la certificazione LEED GOLD, uno dei più autorevoli standard internazionali in materia di sostenibilità ambientale.

Gli edifici saranno alimentati da un sistema geotermico ad alta efficienza, integrato da pannelli fotovoltaici e monitorato da un sistema intelligente BACS per l’ottimizzazione dei consumi. Le facciate modulari prefabbricate in vetro e mattoni garantiranno durabilità, basso impatto ambientale e una significativa riduzione dei tempi di cantiere. Il sistema di riscaldamento radiante a soffitto assicurerà, infine, comfort termico uniforme e consumi contenuti.

"Il progetto del rinnovato headquarter di Schindler Italia è stato concepito come un ecosistema integrato di funzioni, capace di rispondere in modo efficace e sostenibile alle esigenze dell’azienda e delle persone. Attraverso la ridefinizione degli spazi e l’adozione di soluzioni impiantistiche avanzate, abbiamo dato forma a un polo aziendale evoluto, orientato al benessere, all’efficienza energetica e alla qualità dell’esperienza lavorativa." – afferma l’Arch. Antonio Gioli, founder GBPA Architects.

Le persone al centro

In un’era in cui l’interconnessione e la qualità della vita lavorativa sono sempre più importanti, questo progetto architettonico si pone come punto di riferimento per una nuova visione dell’ambiente di lavoro, dove l’uomo è protagonista.

Elemento cardine è la piazza centrale, uno spazio conviviale e multifunzionale pensato come cuore pulsante del complesso architettonico. Accessibile da tutti gli edifici e connessa da una passerella vetrata interna, la piazza accoglie le funzioni comuni – auditorium, caffetteria, ristorante – diventando luogo di incontro e relazione per dipendenti e collaboratori. Un contesto dove il dialogo e lo scambio di idee non sono solo favoriti, ma pensati per stimolare relazioni significative e innovative.

Il progetto abbraccia appieno l’importanza di uno stile lavorativo sano e incentrato sul benessere, includendo spazi che favoriscano l’attività fisica e il relax, nonché la crescita personale e lo sviluppo delle competenze. Completano, infatti, l’intervento una palestra aziendale e il rinnovato Training Center, il centro di Formazione tecnica, da sempre fiore all’occhiello dell’azienda.

Gli uffici saranno distribuiti su più livelli, ognuno dotato di terrazze verdi pensate come spazi informali di pausa e socializzazione, promuovendo così un lavoro più agile e collaborativo. L’architettura privilegia la flessibilità degli spazi, la luce naturale e la qualità acustica e termica, per un ambiente di lavoro sano, dinamico e attrattivo.

Il progetto architettonico non si limita a rispondere a esigenze pratiche, ma riflette una visione che pone l’essere umano al centro, creando un luogo dove innovazione, benessere e collaborazione siano le chiavi del successo. Un ambiente, dunque, progettato per stimolare la creatività e il lavoro di squadra, dove ogni elemento è stato concepito per rispondere alle necessità e ai desideri di chi lo vive quotidianamente.

Schindler conferma così il proprio impegno a costruire un futuro più umano, con uno spazio che non è solo funzionale, ma un luogo che ispira, favorisce l’incontro tra le persone e con l’ambiente e promuove il benessere in ogni sua forma.

Dialogo tra istituzioni e impresa

Alla conferenza stampa, oltre al Comune di Concorezzo, erano presenti anche altre importanti istituzioni del territorio: la Provincia di Monza e della Brianza e Assolombarda.

Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Luca Santambrogio, rappresentato per l’occasione dal Consigliere delegato al Lavoro e Welfare, Francesco Cirillo, afferma: "Attraverso questo importante intervento sulla propria sede, Schindler conferma il proprio rapporto con Concorezzo e la Brianza. La sua è una presenza per noi preziosa per diversi motivi, primo fra tutti il solido contributo in termini di posti di lavoro qualificati, ma anche per le partnership costruite in tema di formazione dei nostri giovani, come quella con il Centro di Formazione Professionale Marconi di AFOL MB qui a Concorezzo. Contiamo che questo intervento possa rappresentare un modello per molte altre valorizzazioni di imprese storiche brianzole che, rinnovando e consolidando sé stesse, potranno rinnovare e consolidare anche l'attrattività della nostra provincia nei confronti di investimenti e lavoratori".

"Schindler ha creato legami molto stretti con il nostro territorio e sul territorio ha deciso di investire in una sede rinnovata, innovativa, sostenibile e funzionale anche per le persone che ci lavorano e per i tanti giovani che qui vengono a rafforzare le loro competenze" dichiara Matteo Parravicini, Presidente della Sede di Monza e Brianza di Assolombarda. "Sono convinto che oggi un’azienda debba essere capace di attirare persone, talenti, idee, investimenti. Un’azienda deve essere un luogo dove lavorare è una scelta, non un obbligo, e dove crescere è una possibilità concreta. In questo modo si genera un sistema virtuoso che rende attrattivo il territorio creando opportunità di sviluppo per tutti".

Ed è proprio attraverso queste parole che, ancora una volta, è stato ribadito il valore della presenza di Schindler sul territorio e il ruolo attivo dell’azienda nello sviluppo economico, sociale e formativo della Brianza.