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"Mai Più Per Una Volta… Perché è sempre il tempo della Sicurezza".

L’edizione 2024 dell’evento dedicato alla sicurezza sul lavoro di Schindler Italia ha visto dieci tappe, toccando nove città italiane e raggiungendo circa 2.000 persone tra dipendenti e partner dell’Azienda.


Matteo Napoli (AD e Direttore Generale Schindler Italia): "Abbiamo voluto richiamare ancora una volta l’attenzione sull’importanza della sicurezza nell’ambiente di lavoro. La sicurezza deve essere uno stile di vita".

Operazioni come l'installazione, la manutenzione e la riparazione di ascensori e scale mobili sono attività che, se non eseguite correttamente e nel rispetto di regole e procedure, espongono il professionista a rischi concreti. Inoltre, quello del tecnico ascensorista è un lavoro svolto nella maggior parte dei casi individualmente: condividere con i colleghi informazioni sui rischi, analizzare i casi di mancati incidenti per comprenderne le cause e attuare misure preventive è di fondamentale importanza per eliminare i pericoli e creare un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.

Anche quest’anno, Schindler Italia ha voluto affiancare alle più consuete attività di formazione in ambito sicurezza e prevenzione il coinvolgimento di tutta l’organizzazione – dipendenti e partner – nei "Safety Days", una serie di eventi sul territorio che hanno visto la partecipazione attiva di due membri del top management aziendale – Matteo Napoli, AD e Direttore Generale, Salvatore Caputo, Direttore Tecnico e – grazie al contributo della Corporate Academy Bosch TEC – di un testimonial d’eccezione: Marco Confortola, alpinista di fama internazionale, tecnico di elisoccorso e formatore. In un dialogo avvincente ed emozionante, arricchito di testimonianze dirette di colleghi Schindler e racconti dell’ospite legati all’alpinismo e all’elisoccorso, sono stati toccati aspetti cruciali della sicurezza sul lavoro: non solo la necessità di un rigoroso rispetto delle procedure e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ma anche la leadership individuale, la capacità di valutare correttamente le situazioni di rischio, il coraggio di fermarsi di fronte a situazioni non sicure e l’importanza della condivisione delle esperienze.

Il format dell’evento intitolato "Mai Più Per Una Volta…" è stato inaugurato nel 2022 con la collaborazione del giornalista e storyteller Luca Pagliari. È giunto alla terza edizione nel 2024 con un titolo emblematico "Perché è sempre il tempo della Sicurezza", a significare che è sempre il tempo di riflettere, analizzare, modificare i propri comportamenti e agire in sicurezza.

I Safety Days 2024 hanno toccato nove città italiane – Torino, Firenze, Milano, Bologna, Verona, Roma, Chieti, Napoli e Catania: in poco meno di un mese e mezzo, tra ottobre e novembre, sono state raggiunte circa 2.000 persone.

I "per una volta" sono tutte quelle situazioni di rischio più o meno grave che decidiamo di correre perché più o meno consapevolmente convinciamo noi stessi che "per una volta, cosa vuoi che succeda?". Purtroppo, però, i "per una volta" spesso si trasformano in incidenti. Per questo occorre un cambio radicale di mentalità.

"Schindler investe molto in sicurezza, non solo attraverso ore di formazione dedicate (nel 2024 sono state circa 13mila), ma anche con affiancamenti sul campo del personale tecnico da parte di responsabili e colleghi esperti. Eppure, tutto ciò non basta. Per questo, abbiamo voluto fermare la "macchina operativa", radunare insieme per un giorno tutti i nostri collaboratori e partner, per richiamare l’attenzione sull’importanza della sicurezza nell’ambiente di lavoro, specialmente in un settore con molti rischi come il nostro" – ha affermato Matteo Napoli.

"Il filo conduttore dei Safety Days è stato il "tempo", rappresentato simbolicamente da una clessidra che ad un certo punto in scena veniva rovesciata: anche quando questo sembra finire – per scadenze o pressioni esterne di vario tipo o semplicemente perché abbiamo fretta di terminare un’attività – la sicurezza deve restare sempre al primo posto. In queste situazioni, occorre avere il coraggio di fermarsi e prendersi tutto il tempo che occorre per lavorare in modo sicuro. Questa visione corrisponde a un profondo cambio di passo culturale: la sicurezza dei nostri collaboratori è più di un indicatore da perseguire, più di una priorità aziendale, è uno stile di vita scritto nel DNA della nostra Azienda" – ha concluso Napoli.

"Le persone sono la soluzione. Questo è il principio-guida del percorso che abbiamo intrapreso già da alcuni anni, volto a promuovere e consolidare un’autentica cultura della sicurezza in Azienda. Favorire un clima aperto, di dialogo, dove le persone non abbiano timore di parlare delle proprie esperienze è diventato centrale. Tutti sono ormai consapevoli delle procedure e delle norme da seguire. Ma condividere storie di sicurezza, inclusi i propri errori e i mancati incidenti, può davvero aiutare tutti noi a progredire su questa strada con l’obiettivo di azzerare il numero di infortuni sul lavoro" – ha dichiarato Salvatore Caputo.

"Per me è stata una grande opportunità condividere durante i Safety Days 2024 la mia esperienza di soccorritore e guida alpina con i professionisti di Schindler. Ci sono molte analogie tra le nostre attività, come loro so cosa significa trovarsi in situazioni di rischio, in cui devi prendere decisioni importanti in una manciata di secondi. La preparazione tecnica, il rispetto delle procedure e l’utilizzo dei DPI sono fondamentali, così come la continua condivisione e comunicazione con il team. Perché ciascuno di noi, in ultima istanza, è responsabile per sé e per gli altri di conservare il bene più prezioso che si ha: la vita" – ha affermato Marco Confortola.